Ravenna: città delle rotonde e delle buche stradali…
Il mio disegnino irriverente non risolve il problema, ma spero possa strappare un sorriso…
© 2025 Testo disegni e colori di Daniele "tarlo" Tarlazzi
Ravenna: città delle rotonde e delle buche stradali…
Il mio disegnino irriverente non risolve il problema, ma spero possa strappare un sorriso…
© 2025 Testo disegni e colori di Daniele "tarlo" Tarlazzi
Seconda incursione dell’anno per quel che riguarda il vecchio serpentaccio, sempre alle prese con la sua bella…
Assicuro la volontà di non voler offendere alcuna etnia e che il mio rispetto è grande per tutte le popolazioni del pianeta, ma a volte, un pizzico di ironia fatta con amore, ci vuole in questo mondo così incline al politicamente corretto.
Seconda incursione inedita di quest'anno per quel che riguarda Arthur Serpis che, per la prima volta su queste pagine, decide di omaggiare il giorno dei lavoratori ovvero la grande festa del Primo Maggio. Come sempre lo fa con un pizzico di irriverenza, ma si sa come sono i serpenti...dicono un po' quel che vogliono. Dunque: al di la dei credo politici e delle fedi sindacali, oggi è un giorno importante, forse anche più importante delle edizioni passate perché il lavoro, quando c'è, è poco, insicuro e mal pagato. Roba che farebbe rigirare nelle tombe chi ha lottato per ottenere qualche diritto. Detto questo, speriamo che la saggezza riporti i sindacati a lottare per la sicurezza dei lavoratori e del loro diritto a non morire di lavoro o sotto pagati e speriamo altresì in un ritorno della coscienza dei lavoratori: che trovino il coraggio di denunciare ingiustizie e di non scendere a patti per pochi spicci. Arthur Serpis serve a strappare un sorriso in questa giornata così importante.
A tutti, ma proprio a tutti, ma a tutti tutti (anche se forse ho dimenticato qualcuno), Pace e Buona Pasqua con questi due disegnini estemporanei disegnati con penna bic e foglietti di
E già che ci siamo: Buon Lunedì di Pasqua! Mi raccomando: fatela un po’ di dieta oggi…
Così, come ci siamo "lasciati" nel settembre del duemilaventiquattro, così ci ritroviamo in questo "nuovo anno". Come dire: buongiorno e buon anno, felici tutto l'anno...
Ci sono voluti quattro mesi, qualche problema in via di risoluzione (o almeno così si spera) e una tendinite al polso destro che ancora mi fa dannare sia quando do gas al motorino, sia quando devo scrivere o disegnare, ma oggi 15 Aprile, ci si riprova e si torna a disegnare le avventure di quel personaggio che dal 1988 viene a tirarmi per la matita, ovvero Arthur Serpis.
Come sempre non si garantisce la continuità o una periodicità, ma qualche striscia inedita vorrei portarla "a casa" nel corso di quest'anno.
Quindi: una prece, per Arthur Serpis, ma anche per me che non si sa mai...
Le tradizioni sono importanti.
Ed è tradizione che ogni anno, il sottoscritto, per buon augurio di inizio attività della Compagnia Fuori Scena, prenda in mano chine e acquarelli e disegni una striscia.
Si sappia che, secondo me, regalare una striscia di carta, seppur disegnata male, è più fine ed igienico che augurare “merda”. Scherzi a parte vi rassicuro sul fatto che nessuna Fabiola Crudeli è stata mai realmente maltrattata
C’è però da dire che a volte capita che le nostre chiacchierate siano molto simili a quelle raffigurate in diretta e la colpa è di un sol uomo: Guglielmo Marconi!
Per questo motivo, e per migliorare le comunicazioni tra me e Fabiola, che il centro di espressione teatrale, vi invita a seguire il laboratorio dedicato a Guglielmo Marconi. Tutte le info sul sito di Fuoriscena