Ascolta "A mente Mossa" di e con Daniele Tarlazzi

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venerdì 13 dicembre 2019

Il Venerdì 13 di Santa Lucia

E' Venerdì 13 giorno di Santa Lucia. 
Suona la sveglia e con gli occhi ancora atrofizzati dal sonno, controllo messaggi ed email sul telefonino: alcuni scambi di "buongiorno" con qualche amicizia, ma mi colpisce un messaggio privato su "messenger" il messaggio di un amico, Riccardo Folin, che chiede se per favore posso disegnargli una mozzarella "Santa Lucia" con la maschera di Jason (protagonista della saga cinematografica dedicata a "Venerdì 13").
L'idea, dice, che gli è venuta mentre Yoko, il suo cane, stava facendo la cacca (che spero il buon riccardo abbia prontamente raccolto).
Resto un po' perplesso perché non ho mai disegnato mozzarelle e quindi non so come si fa. Prendo tempo...
Brontolo con Riccardo asserendo che è mattina presto e che, per un disegno su commissione da fare in giornata, è un po' tardi e che avrei un mucchio di impegni e lo saluto con un "non prometto niente".
Tocca poi a me uscire con i cani ed iniziare la giornata, ma quella mozzarella mi resta li, sullo stomaco.
Sarà l'intolleranza ai latticini (non sapevo esistesse anche virtuale), ma quella mozzarella vuole uscire e così è partita la matita...
Ora io non so se una mozzarella "Santa Lucia" possa diventare assassina, ma di sicuro (almeno oggi) eviterò di mangiarne.
Ricordo che, nonostante le apparenze e lo dico soprattutto al signor Galbani (per evitare querele, visti i tempi), le mozzarelle di quella marca sono gustose e buonissime e mai si permetterebbero di uccidere...


© 2019 disegno di Daniele "tarlo" Tarlazzi su idea di Riccardo Folin

lunedì 29 luglio 2019

Se io fossi Dio

Se io fossi Dio, inizierei a stancarmi di tutto questo odio.
Se io fossi Dio inizierei seriamente a pensare di aver compiuto un errore a creare l'umanità
Se io fossi Dio e potessi tornare indietro, forse non me la prenderei per una semplice mela.
Certo però, con tutta la buona frutta che c'era nel paradiso terrestre, proibire una mela e vedere quei due fessi tentati da quel frutto... manco fosse il frutto della passione!
Se io fossi Dio, ora penserei ad un "uomo due punto zero", che è orribile come frase, ma come aggiornamento va un sacco di moda.
Se io fossi Dio, troverei modo di illuminare il cammino dei miei prediletti, facendo loro capire che non è con le armi o lasciando morire in mare i nostri stessi fratelli, che si crea pace e tolleranza.
Se io fossi Dio, dopo aver letto di un uomo che dopo aver sparato ad altri suoi fratelli si è giustificato dicendo "L'ho fatto perché sono arrabbiato", forse metterei una miccia alla mia creazione e la farei esplodere perché capirei che in tutta la bellezza creata, aver creato un uomo verso la fine della settimana, è stato un errore di valutazione e forse anche di stanchezza.
E poi: lo sanno tutti coloro che vedono film di fantascienza: creare un essere vivente a propria immagine e somiglianza, non porta gran fortuna... i cloni non vengono mai bene.
Se io fossi Dio, tornerei sulla terra urlando a gran voce: "Guccini: Non sono morto sono qui ed esisto!"
Ma io non sono Dio, sono solo un uomo come gli altri, pieno di rabbia, di rancore verso coloro che, imperterriti portano l'umanità autodistruggersi in tutti i modi possibili e imperdonabili e mi rendo conto di non essere poi così diverso da loro. 


© 2019 Testo disegni di Daniele "tarlo" Tarlazzi