"Par me, cinis... giapunis... i è tot uguel" In questo modo Ivano Marescotti, un grande attore di origine romagnola, apriva un suo vecchio spettacolo teatrale. In quella frase, forse un po' razzista, ma che ben mostra il carattere di noi "vecchi romagnolacci scontrosi", c'è tutto un "succo". Ora: se ad un romagnolo che pensa che le fisionomie orientali si somiglino un po' tutte, capita di leggere che molti ristoranti giapponesi siano in realtà gestiti da cinesi, beh... capita anche che il suddetto romagnolo vada in confusione. Noi ci intendiamo di cappelletti, mica di involtini primavera o di sashimi... La nostra cultura si ferma al massimo ad un piatto di pancetta cotta alla brace e non potremmo mai riconoscere se un "sushi" è fatto con riso cinese o giapponese. (detto questo, sappiate che la vignetta odierna è un po' "NERD"... non fateci troppo caso)
Un sushi non fa primavera...© 2012 Testo disegni e colori di Daniele "tarlo" Tarlazzi
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