Così, come ci siamo "lasciati" nel settembre del duemilaventiquattro, così ci ritroviamo in questo "nuovo anno". Come dire: buongiorno e buon anno, felici tutto l'anno...
Ci sono voluti quattro mesi, qualche problema in via di risoluzione (o almeno così si spera) e una tendinite al polso destro che ancora mi fa dannare sia quando do gas al motorino, sia quando devo scrivere o disegnare, ma oggi 15 Aprile, ci si riprova e si torna a disegnare le avventure di quel personaggio che dal 1988 viene a tirarmi per la matita, ovvero Arthur Serpis.
Come sempre non si garantisce la continuità o una periodicità, ma qualche striscia inedita vorrei portarla "a casa" nel corso di quest'anno.
Quindi: una prece, per Arthur Serpis, ma anche per me che non si sa mai...
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